Abstract:
"Gli eventi sismici del maggio 2012 hanno investito il territorio urbano di Ferrara con un’intensità sismica agS non superiore a 0.15g, danneggiando localmente alcune co-struzioni in muratura storiche o caratterizzate da uno stato di degrado o da cattiva qua-lità. Negli edifici in c.a. con più di tre piani, i danni si sono concentrati nei tamponamenti del primo e, al più, del secondo livello. Infine, in talune situazioni di forte irregolarità strutturale si sono registrati danni da martellamento, comunque di limitata estensione. Il quadro complessivo dei danni trova spiegazione nell’amplificazione stratigrafica legata alle caratteristiche del terreno, ma soprattutto nel fatto che Ferrara è stata dichiarata zona sismica per la prima volta nel 2003 e che l’obbligo della progettazione con criteri antisismici risale all’ottobre del 2005.
La memoria presenta gli interventi realizzati nelle strutture prefabbricate in c.a. ubicate all’interno del Polo Scientifico-Tecnologico dell’Università di Ferrara al fine di ripristi-narne la fruibilità in vista dell’inizio del nuovo anno accademico. Tali strutture infatti, adibite parte a laboratori e parte ad aule per la didattica, risalgono agli anni 1996-2002 e non sono state progettate con criteri antisismici. In particolare, al pari di molti edifici prefabbricati che sorgono in zone prossime a quelle epicentrali, severamente danneg-giati dalle sequenze del maggio 2012 (Savoia et al. 2012), non sono state dotate di ri-tegni atti ad evitare la perdita d’appoggio degli elementi di copertura e delle travi. Per-tanto, nonostante non abbiano subito danni gravi, le costruzioni sono state dichiarate inagibili fino alla completa eliminazione delle carenze elencate nel D.L. n. 74 (2012) e nella successiva Legge n. 122 (2012). Il Gruppo di Tecnica delle Costruzioni si è occu-pato della progettazione esecutiva degli interventi e ha supportato il Servizio Tecnico dell’Ateneo nella Direzione Lavori."