CRA.teri è un progetto di riattivazione e ri-significazione simbolica dei luoghi feriti dal sisma emiliano del 2012 promosso dall’Istituto dei Beni Artistici Culturali e Naturali (IBACN).
Dopo aver vinto il bando per la "Presentazione di progetti multidisciplinari di mappatura e rigenerazione culturale dei nove Comuni della provincia di Modena coinvolti dal sisma 2012", istituito e finanziato dall’IBC, il progetto Cra.teri, coordinato dall’associazione Planimetrie Culturali, ha iniziato la prima fase del processo partecipativo attraverso una revisione complessiva dei metodi tradizionali di analisi e di sintesi progettuale del contesto assegnato e dei suoi problemi.
Attraverso una mappatura innovativa ed una riattivazione partecipata di luoghi o edifici dismessi, CRA.teri si propone di sperimentare attività rigenerative su nove Comuni del Modenese con l’obiettivo di estenderle in un secondo momento a tutto il cratere. L’obiettivo è quello di riallacciare quel legame di comunità che il sisma, prima, e la necessità “funzionale” della ricostruzione, poi, hanno in certi casi reciso.
Le aree interessate sono quelle che coinvolgono nove Comuni della provincia di Modena:
Le iniziative promosse negli ultimi mesi del 2019 suddivise in: